L'INCHIESTA "ASTA LA VISTA" DELLA PROCURA DI LAMEZIA TERME

LA CONFERENZA STAMPA

Giovedì 4 luglio il direttore dell’Osservatorio Suicidi per Motivazioni Economiche Nicola Ferrigni, è intervenuto alla Conferenza Stampa, che si è svolta nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, promossa dal Comitato “Diritto e Rovescio” presieduto da Fiorella de Septis, a seguito dell’inchiesta “Asta la Vista” avviata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme lo scorso 6 aprile. Alla conferenza hanno preso parte Giuseppe d’Ippolito, Deputato Movimento 5 Stelle, Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, l’Avv. Domenico Monteleone, il Prof. Nicola Ferrigni, Sociologo, Direttore Osservatorio Suicidi per motivazioni economiche della Link Campus University.

L’operazione “Asta la Vista” ha visto coinvolte più di 86 persone per un centinaio di capi di imputazione, portando all’arresto di diversi soggetti (professionisti, funzionari del tribunale, faccendieri) facenti parte di un sistema a delinquere. L’indagine si è incentrata su alcune anomalie relative a numerose vendite giudiziarie nell’ordine di circa 30 aste pubbliche, che si sono tenute nel corso dell’anno 2018 presso il Tribunale di Lamezia Terme tramite l’associazione notarile ubicata all’interno dello stesso palazzo di giustizia, nell’ambito delle quali sono state rilevate turbative finalizzate a dirottare l’esito finale verso l’obiettivo prefissato dagli indagati.

Durante la conferenza stampa sono stati presentati i casi che hanno visto protagonisti imprenditori di tutta Italia. Alla Conferenza Stampa, infatti, hanno preso parte parte l’Ing. Pasquale Materazzo già sindaco di Lamezia Terme dal Tribunale di Lamezia Terme, l’Avv. Anna Maria Caramia dal Tribunale di Taranto, l’imprenditrice Vanessa Mandara dal Tribunale di Latina, l’Avv. Tiziana Teodosi dal Tribunale di Salerno.

 

Suicidi-2012-2018

L’Osservatorio “Suicidi per motivazioni economiche”, istituito nel 2012 all’interno del Link LAB, il Laboratorio di Ricerca Sociale dalla Link Campus University, costituisce da molti anni l’unica fonte accreditata di dati sul fenomeno dei suicidi e dei tentati suicidi causati da difficoltà di carattere economico per Istituzioni, mezzi di informazione, associazioni di categoria, comunità scientifica e opinione pubblica.

In occasione della Conferenza Stampa tenutasi alla Camera dei Deputati, il prof. Nicola Ferrigni ha illustrato i dati dei suicidi (998) e dei tentati suicidi verificatisi a partire dal 2012. Se dal 2012 a oggi, infatti, la categoria degli imprenditori interessa il 41,8% del totale dei suicidi per motivazioni economiche, il 40,1% ha avuto per protagonisti i disoccupati, mentre ben il 11,9% circa dei suicidi ha riguardato lavoratori o collaboratori di aziende, questi ultimi in significativa crescita rispetto all’3,0% rilevato a fine 2018.
Per ciò che riguarda la distribuzione geografica del fenomeno si conferma una progressiva uniformità tra le diverse aree, nonostante il Nord-Est risulti ancora in cima alla lista: dal 2012 a oggi rappresentano infatti il 24,5% i suicidi nell’Italia Nord orientale, a fronte del 24,1% registrato al Sud, del 19,6% del Nord-Ovest e del 10,3% delle Isole.